40 ANNI DAL GOLPE ARGENTINO: VERA VIGEVANI JARACH, CECILIA DE VINCENTI

La toccante testimonianza di Vera Vigevani Jarach, ebrea italiana residente in Argentina colpita da due episodi della storia più buia del Novecento. Il nonno materno, Ettore Felice Camerino, è stato infatti catturato e deportato ad Auschwitz, dove ha trovato la morte, mentre la figlia Franca è stata sequestrata, torturata e uccisa nei terribili “voli della morte” nell’Argentina della dittatura di Videla.
Gariwo

Non ho tombe su cui piangere – racconta Vera – Mio nonno è diventato il fumo di un camino, mia figlia riposa in fondo al mare”.
Queste tragedie tuttavia non hanno fermato Vera, che oggi si definisce una “militante della memoria” e continua a raccontare la sua storia di sopravvissuta all’Olocausto e rappresentante delle Madres de Plaza de Mayo a migliaia di giovani, per non far vincere l’indifferenza.
Con Vera abbiamo parlato anche di Azucena Villaflor, la fondatrice delle Madres del Plaza de Mayo a cui, in occasione del 6 marzo 2016 – Giornata europea dei Giusti, è stato dedicato  un albero e un cippo al Giardino dei Giusti di Milano.

Intervista a Cecilia De Vincenti

“Mia madre, Azucena Villaflor”

Cecilia De Vincenti, figlia di Azucena Villaflor, fondatrice delle Madres de Plaza de Mayo e onorata l’8 marzo 2016 al Giardino dei Giusti di Milano, ci racconta il coraggio e la determinazione di sua madre, che ha combattuto per la verità sui desaparecidos.