La loro vita media è di circa trent’anni, in mare. Poi cargo, petroliere e navi da crociera sono vendute a dei cantieri per essere demolite e per ricavare acciaio o altri materiali. In India e in Bangladesh imprenditori senza scrupoli sfruttano il basso costo del lavoro e l’assenza di regole in difesa dell’ambiente per massimizzare i profitti. I lavoratori smantellano le navi in ciabatte, senza protezione. Sostanze tossiche come piombo, olii e amianto sono riversate quotidianamente in mare e sulla sabbia, andando a distruggere gli ecosistemi locali e la vita di pescatori, agricoltori e allevatori.
Tomaso Clavarino e il suo lavoromsaranno con noi nella terza edizione del Festival dei Diritti Umani di Milano dal 20 al 24 marzo 2018.