Io alzo lo sguardo sul Brasile

Una richiesta di riflessione dal Festival dei Diritti Umani di Milano, per guardare cosa avviene fuori dagli stadi e lì tenere lo sguardo, soprattutto quando Rio 2016 avrà chiuso i battenti.

 
Dal 5 agosto, i riflettori del mondo sono puntati sul Brasile che a Rio de Janeiro ospita i Giochi Olimpici del 2016. A partire dalla cerimonia di apertura, ci saranno trasmissioni, cronache e articoli da dentro gli stadi e poi ai bordi delle piscine e dei campi da gioco, per raccontare la bellezza dello sport che unisce, l’agonismo sano, l’amore di ogni tifoseria per i propri colori…
C’è bisogno però di guardare fuori dagli stadi, sotto la coltre scintillate, là dove non arrivano i fuochi d’artificio e il Paese è reale, dove le violazioni dei diritti umani sono evidenti e le concause endemiche.
Alcuni organi di informazione, associazioni e ong hanno alzato lo sguardo sul default di Rio e alle sue conseguenze sulla fascia di popolazione più ampia, quella più povera; sulle migliaia di morti ammazzati per mano della polizia; sulle violenze contro i bambini di strada; sulla poca trasparenza su temi come l’accesso all’acqua in certe zone del Paese.
Anche il Festival dei Diritti Umani ha scelto di alzare lo sguardo sul Brasile e di non abbassarlo fino al raggiungimento dell’obiettivo. Lo ha fatto selezionando il progetto di Mirko Cecchi “Behind Zika Virus”, un fotoreportage sulle tracce di un virus che è tornato a colpire un Paese già economicamente provato, che ha dimostrato di non avere gli strumenti per gestire l’emergenza dell’epidemia – a partire da una salute pubblica garantita e alla portata di tutti.
Il progetto è collegato all’iniziativa di crowdfunding, per dare vita a qualcosa che ciascuno potesse sentire propria – e al tempo stesso a cui ciascuno potesse partecipare per sentirsi parte della comunità del Festival dei Diritti Umani, decidendo da sé il grado di coinvolgimento.
Scopri come partecipare
Nell’attesa di vedere le foto all’edizione 2017 del Festival dei Diritti Umani, intanto alziamo lo sguardo!