Muoversi su una carrozzina, vedere i colori “sbagliati”, sentire le voci: è importante saper guardare oltre le limitazioni, mettere in discussione il binomio normalità/anormalità. Il modo migliore per farlo è avvicinarsi alle persone per scoprire che “da vicino nessuno è disabile”. L’edizione 2020 del Festival dei Diritti Umani si è occupata dei diritti delle persone con disabilità. Tra i tanti ospiti sono stati loro, questi 4 giovani fotografi, a fornirci una chiave per entrare in questo mondo particolare. Per scoprire che dietro lo stereotipo della disabilità c’è molto di più: coraggio, resilienza, autoironia, talento, desideri. E, purtroppo, ancora molti diritti negati. Dopo averli visti online i quattro reportage di Alessio Còser, Paola Cominetta, Paolo Manzo e Silvia Franzoni saranno visibili anche all’Estate Sforzesca organizzata dal Comune di Milano.
Il 20, il 22 e il 29 luglio, dalle ore 21.00 nel Piazzale delle Armi del Castello Sforzesco, il Festival dei Diritti Umani porta le testimonianze di chi ha molto da raccontare: storie di passioni e risultati raggiunti malgrado gli ostacoli. Tre appuntamenti per parlare dei diritti delle persone con disabilità, di inclusione, di arte, di lavoro.
Le Mostre
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