La Turchia al voto in assenza di libertà di espressione

Domenica 25 giugno si vota in Turchia. Se nessuno supererà la soglia della maggioranza assoluta, ci sarà il ballottaggio. Secondo diversi sondaggi, il gradimento di Erdogan oscilla intorno al 50% e la partita per un eventuale secondo turno potrebbe essere incerta fino alla fine. Centinaia di migliaia di persone hanno partecipato sabato pomeriggio a Istanbul al comizio conclusivo della campagna elettorale presidenziale di Muharrem Ince, candidato del socialdemocratico Chp nel voto anticipato di domani in Turchia. “Domani si cambia”, ha promesso ai suoi elettori, che hanno affollato l’area di Maltepe, sulla sponda asiatica della metropoli sul Bosforo.
Pubblichiamo due corrispondenze di Serena Tarabini, realizzate per Radio popolare di Milano

Turchia, le intimidazioni contro l’HDP

sabato 23 giugno 2018 ore 21:38
Nonostante ai suoi danni sia in corso ormai da 3 anni una pesante operazione di demolizione da parte di Erdogan, l’HDP, il partito libertario filocurdo, rappresenta ancora una delle maggiori insidie di questo appuntamento elettorale. Se il partito superasse la soglia di sbarramento del 10%, come è possibile succeda, Erdogan perderebbe la maggioranza assoluta. Per questo motivo, ci spiega il vice presidente della circoscrizione HDP di Istanbul, sta cercando di impedirlo in ogni modo.
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Turchia al voto il 24 giugno

giovedì 21 giugno 2018 ore 00:51
Appena arrivati ad Istanbul si percepisce immediatamente il fermento dell’appuntamento elettorale in dirittura d’arrivo. Sopra le teste di chi cammina per la strada si incrociano fitte ghirlande di bandierine, le mura degli edifici, le ringhiere dei marciapiedi sono ricoperte di manifesti, per terra un tappeto di volantini mentre per le vie sfrecciano i pulmini elettorali colmi di gente dai cui autoparlanti si lanciano slogan e canzoni, e le piazze pullulano di banchetti.
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