di Khadija Al -Salami,
Yemen, 2019, 92’
Attraverso la semplicità delle domande che due ragazzini yemeniti, mostrano al mondo la complessità della guerra che lo accompagna da quando sono nati. C’è una particolare attenzione verso l’Europa che vedono come una lontana entità unica e unita, da cui prendere esempio perché è riuscita a vivere in pace dopo tante guerre fratricide. Le interviste dei due reporter di guerra-bambini compongono una lettera che una generazione che non ha mai conosciuto la pace spedisce all’Europa, che viene individuata come soggetto in grado di rispondere a quell’appello. Le speranze dei “child war reporter” yemeniti sono ben riposte?
Sottotitoli in italiano.
Grazie per la traduzione a: Chiara Antinori, Serena Duraccio, Francesca Bistocchi e Camilla Iannaccone