di Iffat Fatima
India, 2015, 90’
Il film è stato realizzato in nove anni e descrive il tormentato scenario politico del Kashmir attraverso le vite delle famiglie delle vittime di sparizioni forzate. È un racconto non sequenziale di testimonianze personali e reminiscenze interrotte da violenza, minate dalla cancellazione e superate da documenti che mirano a smentire la verità. Aprendosi al reale e all’umano contro l’astratto e il brutale, il film cerca di contrastare i sostenitori dell’amnesia in Kashmir come in altre zone di conflitto, dando voce a coloro che vengono colpiti dalla violenza e che non hanno altra scelta, se non quella di ricordare.
In collaborazione con Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli