Francesco Piobbichi, è un operatore di Mediterranean Hope (Mh), il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei). Non si definisce artista ma un “disegnatore sociale” che racconta la sofferenza dei migranti avendola condivisa in prima persona nella vita, prima che nei disegni. Ha iniziato a disegnare per fermare le immagini e per raccogliere le testimonianze «di profughi sbarcati a Lampedusa o incontrati nei campi in Libano». Le mani che sorreggono una barca (disegno simbolo dell’opera di Piobbichi) «sono un omaggio a chi salva la vita ai profughi in mare perché, “chi salva una vita salva il mondo intero”». Tra le pubblicazioni: Disegni dalla frontiera (2016, ed. Claudiana) e Sul mare spinato (2018, ed. Com Nuovi Tempi).