Dal 13 al 17 ottobre 2021 torna il Film Festival Diritti Umani Lugano diretto da Antonio Prata, nelle due storiche sedi del Cinema Corso e del Cinema Iride di Lugano, con un programma ricco di 29 proiezioni, tra cui 7 prime svizzere e 5 corti.
Novità di questa edizione di FFDUL, il focus su Diritti e Tecnologia con 4 titoli e uno spazio aperto al dibattito su Intelligenza Artificiale, algoritmi e discriminazioni.
Quest’anno il premio Diritti Umani per l’autore sarà assegnato al regista rumeno Alexander Nanau presente al festival con Collective, nominato agli Oscar 2021.
Il suo nome spicca tra quelli dei tanti ospiti, insieme a quello di Oleg Sentsov, regista ucraino del distopico Numbers, Salomè Jashi con il suo Taming the Garden, Feras Fayyad, già sulla passerella degli Academy Awards con Last Men in Aleppo, e che porta a FFDUL il potente e disarmante The Cave.
Come sempre le questioni legate ai diritti e alla dignità umana raccontate sullo schermo diventeranno oggetto dei numerosi forum di approfondimento che caratterizzano il FFDUL. Dopo molte proiezioni, sul palco si alterneranno gli esperti dei temi narrati nei film, insieme ai registi e ai protagonisti delle storie appena viste. Un dialogo come sempre aperto anche al pubblico del festival, con particolare attenzione ai più giovani, grazie alla folta adesione degli istituti scolastici della Svizzera italiana.
Sulla piattaforma festivaldirittiumani.stream approfondimenti e contenuti audiovideo saranno accessibili anche dall’Italia.
Info, biglietti e programma sul sito https://www.festivaldirittiumani.ch/it/