Amira Yahyaoui è una sostenitrice dei diritti umani tunisina. Fondatrice di Al Bawsala e, più recentemente, di Centre 247 (primo think tank tunisino sulla sicurezza e la difesa). Dal 2000, Amira Yahyaoui è stata un’attivista contro il regime di Ben Ali come membro del movimento tunisino per la libertà di espressione. Seguendo la rivoluzione all’inizio del 2011 ha fondato Al Bawsala, ONG per la promozione dei diritti umani e della buona politica in Tunisia, vincitrice del premio OpenGov (2012) e del World Summit Award (2013) e considerata una delle ong più influenti del paese. Al Bawsala monitora e controlla il lavoro dei politici, rendendo le informazioni raccolte accessibili ai cittadini attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Amira Yahyaoui ha vinto il premio Vital Voices global trailblazer come “Women Transforming the Middle East and North Africa”, il premio norvegese Linderbraeke per i diritti umani e il premio sulla prevenzione dei conflitti dalla fondazione francese Chirac. È stata classificata da una rivista araba di business come una delle donne arabe più potenti e da Jeune Afrique come una delle donne africane più influenti. Amira è WEF global shaper e Yale World Fellow.