Sono sei, tutti fuggiti dal loro paese di origine e, da più di un anno, richiedenti asilo in Italia. Ad unirli è stata inizialmente la casa che li ha accolti – quella di una famiglia del trevigiano, i Calò – ma a breve sarà anche la responsabilità di scegliere quale è, secondo il loro giudizio, il documentario migliore tra quelli in corso alla prossima edizione del Sole Luna Doc Film Festival di Treviso.
Con questa novità si ripresenta per il terzo anno consecutivo nella città veneta, il festival organizzato dall’Associazione Sole Luna-Un Ponte tra le Culture, già ideatrice dell’omonimo appuntamento a Palermo e partner del Festival dei Diritti Umani di Milano.
L’undicesima edizione del Sole Luna Festival verrà inaugurata simbolicamente l’11 settembre, nel quindicesimo anniversario degli attentati del 2001, con un ricordo delle vittime degli attacchi terroristici.
“La guerra e l’odio, le migrazioni e i diritti violati, sono fatti che ci riguardano non solo perché tutti oggi siamo potenzialmente in pericolo, ma perché, di fronte a questo pericolo, possiamo reagire in due modi: con la chiusura e l’intolleranza o con l’apertura e la conoscenza.”
(Lucia Gotti Venturato, presidente dell’Associazione)
Fino al 18 settembre, il festival diretto da Chiara Andrich e Andrea Mura presenterà una trentina di documentari in concorso, provenienti da tutto il mondo e suddivisi in tre sezioni: Human Rights, dedicata ai documentari sui diritti umani; My Journey, incentrata su storie di migrazioni; e Filming Cinema, con racconti sul cinema fatti dal cinema – tra i quali anche “Nemico dell’Islam? Un incontro con Nouri Bouzid” di Stefano Grossi, vincitore della prima edizione del Festival dei Diritti Umani di Milano.
A queste, si aggiungeranno poi le proiezioni della rassegna Food for Life, con titoli fuori concorso dedicati al tema del cibo e dell’ambiente.
Al #solelunatv2016 ci saranno tanti ospiti: 11 settembre Stefano Grossi, regista di un #doc sul cineasta simbolo della libertà in Tunisia!
— SOLE LUNA FESTIVAL (@festivalsole) 6 settembre 2016
Ma non ci sono solo proiezioni nel programma del Sole Luna Doc Film Festival. Gli eventi inclusi sono molteplici e di natura diversa – conferenze, incontri, un workshop guidato dal regista Andrea Segre e una mostra fotografica – tutti volti a creare ponti, o per dirla con l’hashtag che caratterizza questa edizione trevigiana #crearelegami.
Il programma completo, dal sito solelunadoc.org.
“Non sappiamo se l’avventura del Sole Luna Doc Film Festival riuscirà a cambiare qualcosa o a ridurre la follia che sembra pervadere la nostra realtà, ma siamo certi che sia indispensabile, oggi più di ieri, coltivare la capacità del dialogo, della curiosità e della conoscenza dell’altro.”
(Chiara Andrich e Andrea Mura)
La novità di quest’anno: la giuria dei rifugiati
Sono sei le giurie chiamate a decretare i migliori documentari. Tra le altre, insieme alla giuria popolare e a le due giurie degli studenti (una composta dagli allievi del DAMS e l’altra da una selezione di docenti e studenti delle scuole superiori), anche una giuria speciale denominata “Africa” e composta da sei richiedenti asilo ospiti a Povegliano di Treviso presso la famiglia Calò da più di un anno e provenienti da Costa D’Avorio, Guinea Bissau, Gambia e Ghana.