dal blog di Fabio Fimiani
Fuori sede che rispettano l’ambiente, a Torino. Sono gli studenti del pensionato sul Lungodora, il primo in Italia a ricevere il marchio europeo di sostenibilità Ecolabel. In pratica la struttura ha ridotto il proprio impatto diminuendo i consumi.
Per l’elettricità è stata razionalizzata l’illuminazione, che peraltro superava i limiti di legge, mediante l’installazione di lampade di nuova generazione, che necessitano di meno energia. Al posto degli interruttori sono stati installati sensori di presenza per l’accensione nelle zone comuni, mentre gli elettrodomestici sono di classe A e gli apparati tecnologici, come computer e fotocopiatrici, hanno l’etichetta Energy Star. Sulla residenza Lungodora nei prossimi mesi sarà installato un impianto solare per la produzione di acqua calda, ed è allo studio la posa anche di pannelli fotovoltaici per la produzione di elettricità.
Comportamenti residenza universitaria
I consumi di acqua sono stati ridotti e razionalizzati tramite riduttori di flusso per rubinetti e docce, recupero di quella piovana per irrigare, e somministrazione di quella potabile anche gassata, al posto di quella imbottigliata, tramite brocche in mensa e una fontanella in una zona comune. In questo modo è diminuita anche la produzione di rifiuti.
Tutto il processo di sostenibilità è stato possibile con il coinvolgimento degli studenti, che potranno portare anche nelle rispettive famiglie quanto appreso. Il progetto è stato realizzato dal Centro Studi Ambientali nell’ambito del programma Ecolabel Piemonte promosso dall’assessorato all’Ambiente della Regione Piemonte con la collaborazione dell’Edisu, l’ente per il diritto allo studio che gestisce il pensionato sul Lungodora. La struttura sperimenterà ulteriori buone pratiche di sostenibilità in futuro, tra queste l’installazione di lampade a led, e forniture di prodotti e alimenti con imballaggi razionali per ridurre i rifiuti.