Francia, 2017 | 104’ | colore | versione italiana
Anteprima italiana
Regia | Hubert Charuel
Sceneggiatura | Claude Le Pape, Hubert Charuel
Fotografia | Sébastien Goepfert
Montaggio | Julie Léna, Lilian Corbeille
Scenografia | Clémence Pétiniaud
Musiche | Myd
Suono | Marc Olivier Brullé, Emmanuel Augeard, Vincent Cosson
Cast | Swann Arlaud, Sara Giraudeau, Bouli Lanners, Isabelle Candelier, Jean-Paul Charuel, Jean Charuel
Produzione | Domino Films, Stéphanie Bermann, Alexis Dulguerian
Distribuzione | No.Mad Film
Petit paysan – Un eroe singolare
Giovane allevatore di vacche da latte, Pierre è legata anima e corpo alla sua terra. L’amore per i suoi animali rappresenta il pendolo della vita di Pierre, scandita dal rapporto conflittuale con sua sorella, veterinaria incaricata al controllo sanitario della regione. Ma il futuro dell’azienda familiare è messa in pericolo quando un’epidemia vaccina si diffonde in Francia, finendo per colpire una delle sue vacche. Pierre sarà trascinato in un vortice di colpe e speranze, spingendosi sino ai limiti estremi della legalità pur di salvare i suoi animali. Utilizzando un linguaggio che a tratti si allontana dal realismo per attingere al cinema di genere, questa opera prima mostra con estrema delicatezza cosa significa vivere schiacciati dal peso della burocrazia in uno Stato ormai incapace di accudire.
Hubert Charuel nato nel 1985, figlio unico di allevatori francesi, decide di non proseguire l’attività di famiglia, studiando cinema a La Fémis. Gira diversi cortometraggi prima di realizzare questa sua opera prima, con la quale si fa voce del margine, di una realtà rurale spesso dimenticata ma che lui conosce fin dall’infanzia, fatta di fatiche, precarietà e di duro lavoro.
Petit Paysan – Un eroe singolare è stato presentata alla Semaine de la Critique di Cannes nel 2017 e ora candidato a ben otto Cesar, tra cui miglior film, miglior attore e miglior regia.
Anteprima italiana
Regia | Hubert Charuel
Sceneggiatura | Claude Le Pape, Hubert Charuel
Fotografia | Sébastien Goepfert
Montaggio | Julie Léna, Lilian Corbeille
Scenografia | Clémence Pétiniaud
Musiche | Myd
Suono | Marc Olivier Brullé, Emmanuel Augeard, Vincent Cosson
Cast | Swann Arlaud, Sara Giraudeau, Bouli Lanners, Isabelle Candelier, Jean-Paul Charuel, Jean Charuel
Produzione | Domino Films, Stéphanie Bermann, Alexis Dulguerian
Distribuzione | No.Mad Film
Petit paysan – Un eroe singolare
Giovane allevatore di vacche da latte, Pierre è legata anima e corpo alla sua terra. L’amore per i suoi animali rappresenta il pendolo della vita di Pierre, scandita dal rapporto conflittuale con sua sorella, veterinaria incaricata al controllo sanitario della regione. Ma il futuro dell’azienda familiare è messa in pericolo quando un’epidemia vaccina si diffonde in Francia, finendo per colpire una delle sue vacche. Pierre sarà trascinato in un vortice di colpe e speranze, spingendosi sino ai limiti estremi della legalità pur di salvare i suoi animali. Utilizzando un linguaggio che a tratti si allontana dal realismo per attingere al cinema di genere, questa opera prima mostra con estrema delicatezza cosa significa vivere schiacciati dal peso della burocrazia in uno Stato ormai incapace di accudire.
Hubert Charuel nato nel 1985, figlio unico di allevatori francesi, decide di non proseguire l’attività di famiglia, studiando cinema a La Fémis. Gira diversi cortometraggi prima di realizzare questa sua opera prima, con la quale si fa voce del margine, di una realtà rurale spesso dimenticata ma che lui conosce fin dall’infanzia, fatta di fatiche, precarietà e di duro lavoro.
Petit Paysan – Un eroe singolare è stato presentata alla Semaine de la Critique di Cannes nel 2017 e ora candidato a ben otto Cesar, tra cui miglior film, miglior attore e miglior regia.