À L’ÉCOLE DES PHILOSOPHES di Fernand Melgar
2018 | Svizzera | 96 minuti | versione originale in francese, sott. italiano
Accessibile anche al pubblico non udente
I primi passi a scuola di cinque disabili mentali che devono imparare a vivere insieme ai loro coetanei. Una missione che all’inizio sembra impossibile. Ma poco a poco la classe prende forma e gli alunni smentiscono ogni previsione, superando qualsiasi ostacolo nello stupore e nella felicità dei loro genitori. Con umore e tenerezza, un piccolo gruppo di bambini diversi dagli altri si avvia verso il mondo e la vita.
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Fernand Melgar nasce a Tangeri nel 1961 da genitori anarco-sindacalisti spagnoli, esiliati in Marocco. Negli Anni 60 i genitori trovano un lavoro stagionale in Svizzera e, nonostante fosse vietato ai figli raggiungerli, Fernand riesce ad arrivare clandestinamente nel Paese, vivendo un lungo periodo nascosto con sua sorella in un quartiere periferico di Losanna.
Dopo aver realizzato film sperimentali e aver fondato negli Anni 80 Le Cabaret Orwell e il club rock La dolce vita, si dedica alla realizzazione di documentari, con un film Album de famille, ritratto intimo dei suoi genitori rientrati in Spagna dopo quasi trent’anni.
I suoi film hanno sempre approfondito la tematica dell’identità (Remue-Ménage) dell’emarginazione (L’abri) e dell’emigrazione (come La forteresse, Pardo d’oro al Locarno Festival e che riflette sulle controverse procedure applicate nel paese per i richiedenti asilo politico e Vol Spécial, che descrive i metodi d’espulsione in un centro di accoglienza per emigranti in attesa del rimpatrio). Un film questo, candidato all’Emmy Award e vincitore del riconoscimento Fedora da parte della critica europea. À l’école des philosophes è il documentario svizzero del 2018 più seguito nelle sale della Svizzera, ma coincide con l’addio di Melgar al cinema.