Diventare adult* in Italia è difficile. Più difficile che in altri Paesi europei. Questo emerge dal Rapporto Giovani 2021 dell’Istituto Toniolo che segnala come il Covid abbia peggiorato gravemente una situazione già compromessa prima dello scoppio della pandemia.
Se ci concentriamo sui NEET, i giovani Neither in Employment or in Education or Training il trend già drammaticamente in crescita dal 2008 al 2019 ha subito un’ulteriore impennata nel corso dell’anno pandemico, relegando l’Italia all’ultimo posto in Europa. Tra le italiane e gli italiani under-35 sono infatti quasi 3 milioni gli inoccupati in qualsiasi attività – sia lavorativa che di studio. Le motivazioni sono diverse e disegnano una vera e propria galassia NEET, includendo: disoccupati di breve, medio e lungo periodo; neolaureati attivamente alla ricerca di un lavoro che risponda alle proprie aspettative; giovani che hanno abbandonato precocemente gli studi e chi non ha un impiego per scelta.
Studi quali il Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo sottolineano che il tema andrebbe affrontato con urgenza dai decisori politici, data la gravità della situazione e dei suoi effetti individuali e sociali, e non solo a livello lavorativo. Non investire sui giovani per invertire la tendenza significa infatti rinunciare al futuro non solo di chi oggi viene definito NEET, ma a quello dell’intero Paese.
Proprio con uno degli autori del Rapporto e membro dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto, il prof. Diego Mesa sociologo dell’Università Cattolica di Milano, parleremo di questi temi venerdì 2 luglio alle 18,30 nel cortile di Casa Bossi di Novara. Il Talk, condotto da Elisa Gianni per il Festival dei Diritti Umani, anticiperà Dopodiché stasera mi butto, spettacolo interattivo del collettivo Generazione Disagio inserito nel palinsesto Le notti di Cabiria di Cabiria Teatro. Lo spettacolo sarà audiodescritto in diretta per il pubblico non vedente.