Algocracy. L’algoritmo è conservatore

Intervista a Alessandra Facchi, Dipartimento di scienze sociali e politiche, Università degli Studi di Milano.

Gli algoritmi sono considerati come il massimo della scientificità e quindi dell’uguaglianza ma la loro obiettività è solo apparente.

Gli algoritmi operano delle scelte, finendo per premiare chi si comporta secondo criteri stabiliti, spesso quelli più conservatori.
Ma cosa accade se un algoritmo sbaglia? Chi è responsabile giuridicamente degli algoritmi?

Intervista di Danilo De Biasio