Andy Rocchelli

1384438595-0342-1170x779Andy Rocchelli, laureato in Visual Design presso il Politecnico di Milano, ha lavorato presso l’agenzia fotografica Grazia Neri ed è stato assistente nello studio di Alex Majoli. Nel 2008 ha fondato, insieme ad altri quattro fotografi, Cesura, concepito come un collettivo forte ed indipendente, che potesse affrontare progetti fotografici senza compromessi commerciali. Nel 2009 ha raccontato le violazioni dei diritti umani perpetrate nell’area caucasica e, un anno dopo, ha documentato il conflitto entico in Kyrgyzstan. Nel 2011 ha seguito gli sviluppi della primavera araba in Tunisia e in Libia. Le sue storie italiane narrano della criminalità organizzata in Calabria, della vocazione di giovani seminaristi, del velinismo e dell’immigrazione africana. Ha collaborato con diverse testate nazionali e internazionali tra cui Newsweek, LeMonde, Wall Street Journal, ForeignPolicy, Novaya Gazeta, Espresso, Zurich Zeitung, Kommersant e con ONG quali Human Rights Watch. Andy è stato ucciso il 24 maggio 2014 a Sloviansk, in Ucraina orientale, mentre documentava gli scontri tra separatisti filo-russi ed esercit regolare ucraino. Insieme a lui è stato assassinato anche il suo amico, guida e collega, il giornalista e attivista per i diritti umani russo, Andrey Mironov.
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