di Danilo De Biasio
Da black a rainbow. Il movimento che sta protestando negli Stati Uniti non è monocromatico. Anche se le discriminazioni più pesanti sono quelle subite dai neri, alle manifestazioni si vedono sempre più bianchi che in parte fanno da scudo verso la polizia e in parte sono direttamente coinvolti. Una possibile spiegazione sta non solo nell’opposizione a Trump, ma anche al livellamento sociale che la crisi provocata dal coronavirus ha creato negli Usa. In poche parole il bianco impoverito ha le stesse rivendicazioni dell’afroamericano che ha sempre occupato i gradini più bassi del lavoro. Ed è una novità di cui tutti, da Trump all’opposizione democratica per finire all’ultimo poliziotto devono tener conto.
Ne abbiamo parlato con Marina Catucci, giornalista del Manifesto e di Radio Popolare.