è un fotografo documentarista spagnolo basato in Libano, co-fondatore di MeMo. Diego pensa che la fotocamera abbia il potenziale di creare cambiamenti sociali anche se è molto critico riguardo all’uso delle immagini nella nostra società, arrivando a definire questo momento storico come l’epoca lobotomizzata del “turismo” nel dolore degli altri. Le sue immagini sono apparse sulle più note pubblicazioni internazionali come il New York Times, Der Spiegel e Al Jazeera e sono state esposte in tutto il mondo. Diego Ibarra Sánchez ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il Premio umanitario AECID “Juan Bartolomé”, il Premio fotografico dell’Università messicana FINI, due menzioni d’onore alla National Press Photographers Association (NPPA) e il primo posto agli International Photographic Awards (IPA)