Il Festival dei Diritti Umani non finisce con l’ultimo giorno della kermesse, perché lascia sempre dei semi.
Il primo anno – il tema erano i diritti delle donne – la testimonianza di Nadia Murad, futura Nobel per la pace, convinse l’Università Bicocca a finanziare 10 borse di studio per altrettanti studentesse e studenti yazidi. Alla seconda edizione – tema la libertà d’espressione – l’allora Assessore ai Servizi Sociali Majorino s’impegnò perché Milano potesse ospitare chi all’estero rischia la vita per difendere i diritti civili. Nel 2019 lo scienziato Noel Sharkey, invitato al Festival dei Diritti Umani, potè spiegare il pericolo dei killer-robot ai presidenti della
Commissione Esteri del Senato e Difesa della Camera.
Ci fa molto piacere annunciare che il tema sollevato nell’edizione appena conclusa – i diritti delle persone con disabilità – sia preso in seria considerazione dall’Università Statale di Milano, con cui abbiamo lavorato fianco a fianco in questi mesi. Il prossimo 8 giugno il direttore del nostro Festival coordinerà l’incontro accademico dedicato alle persone con disabilità, le ultime – come suggerisce il titolo – ad essere tutelate durante la pandemia.
Per info e registrazioni: stefano.bissaro@unimi.it