con Claudio Mendicino, medico del lavoro

Ogni giorno tre persone muoiono sul lavoro. E a questo pessimo record occorre aggiungere le malattie professionali. La stampa ne parla solo quando accadono episodi particolarmente cruenti, e poi cala il silenzio, come se ci si dovesse abituare a morire e ammalarsi di lavoro. Invece le leggi ci sono, c’è una lunga tradizione di studi e mobilitazioni per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Mancano invece i controlli.

Claudio Mendicino
Medico Chirurgo dal 1981, specializzato in Medicina del lavoro nel 1985.
Dopo un periodo di attività come medico competente (medico di fabbrica, come si diceva allora), nel 1988 è entrato nel servizio sanitario pubblico, come medico del lavoro; in tale veste e con funzioni di ufficiale di polizia giudiziaria ha operato presso i servizi di tutela della salute nei luoghi di lavoro di Corsico, Garbagnate Milanese, Abbiategrasso, Melegnano e, attualmente, nell’UO Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro di Rozzano, occupandosi prevalentemente di malattie professionali, di gestione della sorveglianza sanitaria da parte dei medici competenti aziendali, di infortuni sul lavoro e, più in generale, di vigilanza e controllo nelle aziende di ogni tipo e comparto produttivo. Segue come volontario i casi di diritti negati dei lavoratori (in materia di salute e sicurezza, ma non solo) per conto di organizzazioni sindacali.

Iscrizioni: https://forms.gle/pHSVByTobrSND3Rt5