Hindou Oumarou Ibrahim è una donna indigena della società pastorale Mbororo del Chad. Coordina l’Associazione delle Donne Peul e popoli Autoctoni del Chad (AFPAT) ed è co-direttrice del padiglione del World indigenous peoples’ initiative e padiglione al COP21, COP22 e COP23. È membro della commissione esecutiva dell’IPACC (Indigenous Peoples of Africa Coordinating Committee) ed ha esperienze in diritti delle popolazioni indigene e protezione ambientale grazie alle tre Convenzioni di Rio (Biodiversità, Cambiamento climatico e Desertificazione) dove ha avuto varie responsabilità. È stata nominata Esploratrice Emergente di National Geographic e ha vinto il premio speciale Danielle Mitterrand nel 2017. È CSO panel member di UNCCD e Policy Board Member del Partenariato delle Popolazioni Indigene delle Nazioni Unite (UNIPP). È anche co-presidente del Pan-African Alliance Climate Justice (PACJA). Ha coordinato le popolazioni indigene ai negoziati per l’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico, portando a cinque riferimenti alle richieste delle popolazioni indigene nell’accordo.