Se non c’è uguaglianza, non ci sono diritti

Vicino/lontano. Uguaglianza/disuguaglianza. Pace/guerra.
Non è il gioco delle coppie: è la riflessione problematica che il Festival vicino/lontano Premio Terzani propone per l’edizione 2018. Sono le dicotomie moderne che, una volta sviscerate, non si dividono così nettamente ma offrono inediti rimandi. Ha senso parlare di lontananza in un mondo che la comunicazione ha reso sempre più piccolo? L’uguaglianza delle opportunità – un mantra di una certa politica progressista – riesce a smantellare le disuguaglianze sempre più radicate? Siamo in grado di definire cos’è una guerra o i parametri del generale prussiano von Clausewitz sono completamente stravolti dal moderno coacervo di violenza, gruppi paramilitari, terrorismo?
La forza del Festival vicino/lontano Premio Terzani sta nella sua voglia di entrare in questo campo dell’indefinito, per fornire ai suoi utenti chiavi di lettura più aggiornate e meno scontate di quelle che la politica sta fornendo. Per saperne di più vi rimandiamo al programma completo.
Continuando la sua politica di networking a Udine ci sarà anche il Festival dei Diritti Umani: il tema che ci è stato proposto è quello delle disuguaglianze che pesano sulle donne. Quello dei diritti disuguali per uomini e donne è stato il tema che abbiamo affrontato nella nostra prima edizione, proprio perché essenziale per cambiare in meglio questo mondo. Denunce e buone pratiche: ne parleremo con le professoresse Valeria Filì e Graziella Priulla, sabato 12 maggio, alle 11.30, all’Oratorio del Cristo, a Udine.