Sergio González Rodríguez è uno scrittore e giornalista messicano. Ha studiato Letteratura Contemporanea alla facoltà di Filosofia e Letteratura dell’Università Autonoma del Messico (1978-1982). Ha conseguito una laurea in Giornalismo alla Scuola di Giornalismo Carlos Septién García (2010) e un master in Legge e Studi Politici all’Universitas Almeriensis in Spagna (2011); tiene un master in Giustizia Criminale e Sicurezza Pubblica per la Universidad HUmanitas (2014). Attualmente è dottore di ricerca alla Scuola di Filosofia dell’Università Panamericana (Campus Mexico). Dal 1993, è stato editorialista del quotidiano Reforma, collaboratore della rivista della Università Nazionale, membro del Sistema Nacional de Creadores de Arte, socio della Rockefeller Foundation e del Dipartimento di Storia all’Università Iberoamericana (1998-98) e Belaggio-Rockefeller (2003). È autore di diversi libri sul femminicidio, tra i quali The Feminicide Machine (2012, Semiotexte/ MIT Press) e Huesos en el desierto (2002), tradotto in italiano per Adelphi con il titolo Ossa nel deserto.