Secondo un nuovo rapporto dell’UNICEF, circa 3,7 milioni di bambini siriani (un terzo della popolazione infantile del paese) sono nati dall’inizio del conflitto, che domani entra nel suo sesto, tragico anno.
Le vite di questi bambini sono state segnate da violenza, terrore e fughe. I dati comprendono i 306.000 bambini nati all’estero, come rifugiati.
Il numero complessivo dei minori siriani colpiti dalle conseguenze della guerra, all’interno del paese o negli Stati dove si sono rifugiati, è di circa 8,4 milioni, oltre l’80% della popolazione infantile della Siria.
«In Siria le violenze sono diventate la normalità. Vengono colpiti in modo indifferenziato case, scuole, ospedali, cliniche, giardini, parchi gioco e luoghi di preghiera» dichiara Peter Salama, direttore UNICEF per Nord Africa e Medio Oriente. «Circa 7 milioni di bambini vivono in uno stato di miseria che ha reso la loro infanzia un’età di perdite e privazioni.»
LEGGI il rapporto “Nessun luogo sicuro per i bambini”
Qui condividiamo il video di Aj+ che ci racconta dell’operazione di ripulitura delle strade di Aleppo dalle macerie e calcinacci provocati dai bombardamenti e combattimenti. Sono bambini, con la scopa in mano e una determinazione negli occhi che ci parla dell’orrore del prezzo per i civili dell’orrore siriano.