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E il caso di Sikhosiphi Rhadebe, ambientalista del Sud Africa. Il 22 marzo 2016, poco dopo aver appreso che il suo nome era in cima a una lista di “obiettivi”, è stato ucciso davanti alla porta di casa da due uomini qualificatisi come poliziotti, che gli hanno sparato otto volte alla testa. Era il presidente di Amadiba Crisis Committee, un’organizzazione ambientalista che lottava contro il progetto di una compagnia australiana di aprire una miniera di titanio su terreni comunali. Altri ambientalisti tra cui Nonle Mbuthuma rischiano la vita.
https://www.amnesty.org/en/documents/afr53/4058/2016/en/