ET NOUS JETTERONS LA MERE DERRIERE VOUS

Regia Anouck Mangeat, Clément Juillard, Noémi Aubry, Jeanne Gomas
Fotografia Anouck Mangeat, Clément Juillard, Noémi Aubry, Jeanne Gomas
Montaggio Anouck Mangeat, Clément Juillard, Noémi Aubry, Jeanne Gomas
Produzione Ozho Naayé
Francia 2016, 72’, francese, inglese, turco, greco, farsi, arabo con sottotitoli in inglese e italiano
6 maggio ore 14.30 Teatro dell’Arte

PAGANI – Extrait de Et nous jetterons la mer derrière vous from Santi on Vimeo.
Nella maggior parte dei paesi dell’Asia centrale e del Medio Oriente, si getta un po’ d’acqua dietro ai passi di colui che sta andando via di casa, affinché torni in buona salute. Questo film è una fuga verso ovest, che incrocia diverse strade: Aziz, Siddiqui, Housing e Younes ci portano con loro nel viaggio dalle case afghane o marocchine al caos di una Grecia in crisi alle strade di Istanbul. Tra le righe, possiamo leggere i loro sogni e le loro speranze. Viaggiamo con loro attraverso città di passaggio e zone di frontiera, luoghi grandi come paesi. Questa è la storia di un’Europa e le sue realtà, le sue leggi, le sue politiche. Questa è una storia di esilio. Li chiamiamo migranti, kaçak, metanastes, ma sono soprattutto uomini e donne sul sentiero delle proprie vite. Questi percorsi sono solo all’inizio, e forse non troveranno mai una fine. Gettiamo dietro i loro passi tutta l’acqua dei mari attraversati.
In most Middle Eastern and Central Asian countries, some water is thrown behind the steps of the one who is leaving the house, so that he comes back in good health. This film is a breakaway to the west, which dives into the crossing of different roads: Aziz, Sidiqi, Housine, and Younes bring us into their journeys from Afghan or Moroccan homes to the chaos of a Greece in crisis or to the streets of Istanbul. We call them migrants, kaçak, metanastes; but above all, they are women and men on the path of their lives.