di Antonio Prata – Curatore Sezione Film
Cinque film che raccontano l’uomo; non l’eroe, non il salvatore unico in un mondo improvvisamente sconvolto, come spesso accade nel cinema quando si addentra nei temi dell’inquinamento, delle catastrofi naturali o dei cambiamenti climatici. Le storie narrate dai film che proponiamo in questa edizione del festival, raccontano di un’umanità che, schiacciata da una realtà progressivamente sempre più ingiusta, si ritrova spesso abbandonata a se stessa, in una lotta che sembra essere soltanto la propria.
Sono film che tentano, ognuno con un proprio sguardo, di scardinare un linguaggio visivo di puro intrattenimento, attribuendo al singolo individuo la responsabilità delle proprie scelte attraverso la ricerca di un percorso intimo e interiore. Autori e protagonisti, uomini e donne che lottano con tutte le proprie forze, nonostante siano spesso costretti a rimettere continuamente in discussione la propria scala di valori, a discapito della loro ferma volontà di impedire che il potere si insinui anche negli aspetti più privati e puri della loro vita. Persone che però si ostinano a cercare una via, una possibilità; l’incontro, che sottolinea ancora una volta la necessità dell’altro in una dimensione sociale sempre più assente.
Attraverso linguaggi molto diversi tra loro – dagli accenni del thriller, alla fantascienza, passando per il cinema di animazione – questi film destabilizzano ciò che crediamo di conoscere, per indagare a fondo sulle conseguenze dei soprusi che colpiscono la terra, la società e l’uomo. Una ricerca che continua, anche quando al semplice mestiere del raccontare si contrappongono ostacoli che sembrano insormontabili.
Film – Festival Diritti Umani 2018: la programmazione completa
- Martedì 20 marzo, ore 20.30: Grain, di Semih Kaplanoğlu
- Mercoledì 21 marzo, ore 20.30: Petit paysan – Un eroe singolare, di Hubert Charuel
- Giovedì 22 marzo, ore 20.30: Greetings from Fukushima, di Doris Dörrie
- Venerdì 23 marzo, ore 20.30: Psiconautas, los niños olvidados di Pedro Rivero e Alberto Vázquez
- Sabato 24 marzo, ore 20.30: Lerd / A man of integrity, di Mohammad Rasoulof