Il fumettista dei diritti umani censurato in Turchia

Anche il fumettista italiano Gianluca Costantini è finito nella morsa del presidente turco Erdogan. Il blog ChannelDraw, in cui pubblica i ritratti di attivisti e difensori dei diritti umani in tutto il mondo – tra loro anche gli ospiti del Festival dei Diritti Umani di Milano – è stato oscurato.
L’intervista di Danilo De Biasio
per Radio Popolare.  

 
ChannelDraw, il blog del fumettista ravennate Gianluca Costantini, è stato oscurato in Turchia. Per chi si connette dal Paese, il sito del disegnatore non è più visibile dal 24 luglio. “Tecnicamente non è molto complicato – spiega a Radio Popolare – per altro essendo sulla piattaforma Blogspot di Google, cambia l’estensione a seconda di dove ci si connette”. La pagina invisibile, infatti, è channeldraw.blogspot.tr.
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Il motivo della censura è legato alle ultime vignette che il fumettista ha dedicato al presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Da una con il suo volto tinto di rosso sangue in cui si vede che gronda dalla mezzaluna, ad un altra dedicata ad uno dei tanti giornalisti arrestati nel Paese. “Colpisco sempre e comunque capi di nazioni che si occupano di soprusi e di violazioni di diritti umani. Erdogan è già nei miei disegni dal 2011-2012”, aggiunge. I disegni sono diventati sempre più duri, al seguito dell’appesantirsi della repressione.
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Costantini sulla sua pagina Twitter elenca i giornali con cui collabora. Ce n’è anche uno turco: Le Man. E proprio la situazione dei media, secondo Costantini, è tra i problemi principali. L’esempio è il caso di Occupy Gezi, dove la portata internazionale dell’evento fu volutamente ignorata dalla maggior parte dei media locali. “Continuerò a denunciare per far rendere conto anche chi sta fuori che la censura è talmente veloce che nel giro di due anni un Paese può cambiare totalmente”.
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Ascolta l’intervista a cura di Danilo De Biasio