L’aquilone è spesso associato alla libertà. E proprio per questo il divieto imposto in Egitto suona come altamente simbolico: è un regime così tirannico che deve vietare pure i giochi dei bambini. Leggendo quella notizia la mente è subito andata a Patrick Zaky, rinchiuso in un buco da sei mesi per la sola colpa di aver rivendicato il suo diritto di parola. Anche in questo caso il governo di Al-Sisi dimostra di avere così paura dei diritti da vietare, come ci hanno appena raccontato i genitori di Patrick, di scrivere e ricevere lettere.
Insieme ad Amnesty International e Articolo21, il Festival dei Diritti Umani ha pensato che un po’ di libertà – purtroppo solo metaforicamente – potevamo regalare a Patrick: farlo volare su un aquilone. Abbiamo chiesto a Gianluca Costantini – mano felice e grande passione civile – di regalare uno dei suoi disegni e lui ha accettato subito. Abbiamo la fortuna in Italia di avere diverse feste degli aquiloni e così ci siamo rivolti ad una delle più famose associazioni del settore – Cervia Volante – che si è messa a disposizione. Altrettanto hanno fatto il Comune di Cervia e l’Università di Bologna, quell’ateneo dove Patrick Zaky studiava e dove speriamo possa ritornare presto.
Il resto dipende da ciascuno di voi. Sabato 12 settembre, dalle 10.30, saremo a Tagliata di Cervia per raccontarvi cos’è l’Egitto di Al-Sisi, dove purtroppo ci sono tanti, troppi Patrick Zaky chiusi in carcere perché dissidenti. E alle 14.30 faremo volare in cielo l’aquilone con l’immagine dello studente imprigionato. La speranza è che ci siano così tante persone a fotografarlo, a filmarlo che neppure al Cairo potranno far finta di niente. E se non bastasse … facciamolo volare anche in altre città!
UN AQUILONE PER PATRICK ZAKY
Un’iniziativa di
Amnesty International – Italia
Festival dei Diritti Umani
con il patrocinio di
Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna
Federazione Nazionale Stampa Italiana
in collaborazione con
aderiscono
Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli
