ZIMBABWE: LA CODA PER IL PANE

Una dittatura iniziata nel 1980. Una popolazione ridotta alla fame, mentre il presidente Mugabe, il dittatore Mugabe, e il suo seguito godono di privilegi, denaro e beni di lusso. E poi iperinflazione, confisca dei terreni e delle proprietà possedute dai bianchi.
Testo e foto di Alessandro Rocca

A Victoria Falls, piccola cittadina al confine con lo Zambia, sono migliaia i turisti che ogni anno arrivano per ammirare una delle meraviglie del mondo, le cascate Vittoria. 1770 metri di fronte e un’altezza media di 128 metri, vengono chiamate dai locali Mosi-oa-Tunya, il “fumo che tuona”, una nuvola di vapore che si innalza in cielo per centinaia di metri visibile anche a grande distanza.
In questa città, come in molte altre del paese, mentre nei lussuosi lodge si banchetta, le famiglie fanno la fila per il pane, una pagnotta per ogni componente e spesso le donne si “prestano” i figli, per avere qualche pezzo di pane in più. Nessuno pensa di assalire i ricchi buffet degli hotel di lusso. La dittatura ha instaurato un regime di terrore e paura.

FOT_4714_Photo©Alessandro_Rocca (Zimbabwe - Dittatura, la fila per il pane)
Photo©Alessandro_Rocca per Festival Diritti Umani