#25Aprile. Per la libertà di espressione

Le redazioni devastate, poi le “veline”, il Minculpop e “Taci, il nemico ti ascolta”: il Ventennio fascista ha avuto bisogno della censura e del monopolio dell’informazione per condizionare un’intera nazione.
Radio Londra è stato il simbolo della libertà. Ma ancora prima del 25 aprile la stampa e le radio clandestine hanno permesso di riabituare gli italiani al diritto di pensare.
Il Festival dei Diritti Umani omaggia la Liberazione ricordando proprio il coraggio di chi ha rischiato la vita per la libertà d’espressione. E’ proprio il caso di dirlo: oggi come allora.
Grazie a Insmli e a www.stampaclandestina.it per il dossier che vi proponiamo.
 

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