Gli insulti e i messaggi d’odio rivolti quotidianamente a Liliana Segre attraverso i social network riacutizzano il problema: quando la libertà d’espressione diventa hate speech e come combatterla. Perché quando il limite viene superato il rischio si fa concreto: le parole diventano strumenti per indicare un nemico da colpire, l’odio si riversa su simboli. Un impasto pericoloso di stereotipi e rancore che mass media ed esponenti politici alimentano. Liliana Segre è il bersaglio perfetto di questa campagna d’odio: ebrea, non ha paura di esporre il suo pensiero, solidale con i più deboli. Proprio perché oltraggiata ogni giorno vi riproponiamo – anche come forma di solidarietà – l’intervista a Liliana Segre per l’ultima edizione del Festival dei Diritti Umani.
Intervista di Danilo De Biasio, riprese a cura di Alex Villamira