Stop alla violenza di genere, anche tra i giovani. #Stopteenviolence

Il Festival dei Diritti Umani è al fianco di Associazione D.o.n.n.a. e Mokamusic nella campagna di Women Of Change Italia intitolata “Stop alla violenza di genere, anche tra i giovani”. 

Una campagna pensata per prevenire la violenza e contrastare il diffondersi degli stereotipi di genere tra i giovani e promuovere la cultura del rispetto e dell’uguaglianza. I protagonisti del video che lancia la campagna sono gli studenti delle classi 3ASS e la 4ASS dell’Istituto Professionale Domenico Modugno di Conversano (BA), che da anni partecipano al progetto A Scuola di Diritti Umani che attraverso i podcast insegna ai più giovani a prendere parola sui diritti umani.

Con loro la studentessa Gaia Bitocchi, autrice di Briciola, brano che racconta la storia di una violenza subita, scelto da Women of Change Italia come colonna sonora del progetto, prodotto dal produttore musicale Philip Abussi (Mokamusic) e promosso pro bono su tutte le piattaforme digitali, allo scopo di raggiungere il maggior numero di persone, e coinvolgere soprattutto la Generazione Z.

La  campagna “Stop alla violenza di genere, anche tra i giovani” vuol essere una risposta concreta di cittadinanza attiva, all’invito a mettere in atto azioni di Prevenzione promuovendo la cultura della parità tra i sessi, partendo dalle Scuole, implicito nel Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2021-2022, presentato dalla Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti al Consiglio dei ministri il 18 Novembre 2021. Un ruolo centrale alla Scuola come luogo di prevenzione e fucina di cambiamento, viene riconosciuto dalla stessa Convenzione di Istanbul all’articolo 14.

“Per contrastare la violenza di genere occorre cominciare presto e parlare il linguaggio che i giovani comprendono: proprio come fa questo progetto. Il Festival dei Diritti Umani lo sperimenta da anni, rendendo protagonisti gli studenti che vi partecipano, che così affrontano ogni tema, anche quelli più difficili”. – Dichiara Danilo De Biasio, Direttore del Festival dei Diritti Umani.

Educare i giovani alla cultura del rispetto di ogni essere umano e delle donne in modo particolare è uno degli obiettivi che perseguiamo con le nostre Associazioni e la scuola rappresenta il viatico per far acquisire ai giovani, spesso spettatori di violenze domestiche, la consapevolezza e la comprensione  delle varie forme di violenza – fisica e psicologica.” È quanto afferma Alessia Ruzzeddu, Presidente di Associazione D.o.n.n.a.

“Il 25 novembre è ogni giorno, non possiamo abbassare la guardia, la violenza di genere è un fenomeno persistente e in tutte le sue forme (compresa la Cyberviolenza nelle varie declinazioni) riguarda anche i più giovani. Il nostro ruolo è quello di aprire tavoli di confronto con le studentesse e gli studenti per fare in modo che in loro stessi emerga il desiderio di attivarsi per cambiare le cose.” – conclude Anita Falcetta, Presidente di Women Of Change Italia.

Si ringraziano l’Istituto Professionale Domenico Modugno di Conversano (BA), la Professoressa Valentina Ventura e gli studenti: Martina Barile, Irisanna Cafagna, Gaia Cannizzaro, Anna Rita Colonna, Barbara Console, Jennifer Di Caro, Martina Di Maggio, Nezire Dervishi, Gabriel Iancu, Arianna La Selva, Alberto Sicuro, Deborah Masotti, Giuseppe Marracci, Nohaila El Khaoudi, Antonella Palmisano, Veronica Petrosino, Giusy Rizzo, Teresa Roca, Dominga Sozio, Sabrina Spagnuolo.